Verso una Scuola nazionale per le politiche attive del Lavoro in Italia

Potenziamento delle capacità

Verso una Scuola nazionale per le politiche attive del Lavoro in Italia

Una collaborazione strategica per rafforzare capacità, connessioni e innovazione nei servizi pubblici per l’impiego.

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Contesto

Il sistema italiano delle politiche attive del lavoro sta affrontando sfide complesse: transizioni demografiche, digitali e ambientali richiedono servizi più accessibili, coerenti e capaci di accompagnare persone e territori. In questo scenario e nell’ambito di un accordo strategico tra il Centro Internazionale di Formazione dell’OIL ed il Ministero del Lavoro italiano, nasce una collaborazione tra Sviluppo Lavoro Italia ed il Centro, con l’obiettivo di progettare e costruire insieme la Scuola Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro.

La Scuola Nazionale rappresenta una nuova iniziativa pubblica per l’apprendimento, il dialogo e l’innovazione al servizio del lavoro. Non un nuovo ente, ma uno spazio dinamico – fisico e digitale – per connettere saperi, esperienze e soluzioni, mettendo in rete operatori, dirigenti, territori e stakeholder. Il progetto valorizza l’esperienza nazionale del programma FORPLUS, trasformandola in un laboratorio nazionale per la qualità e l’evoluzione dei servizi per l’impiego. 

Attraverso un percorso condiviso, la collaborazione mira a rafforzare la capacità istituzionale del sistema, co-progettare modelli sostenibili e generare nuove competenze per affrontare il futuro del lavoro in modo più inclusivo, strategico e proattivo. 

Le competenze multi-disciplinari del team di progetto del CIFOIL, composto da esperti dei programmi ODPS, EPAP e LIP coordinati dall’iniziativa CATALYST, vengono dunque mobilizzate per rispondere alle sfide multidimensionali proposte dalla nascita della Scuola Nazionale.

Obiettivi del progetto

Questa iniziativa nasce come un esercizio di co-creazione. L’obiettivo principale è sostenere, passo dopo passo, la nascita della Scuola come piattaforma collaborativa per lo sviluppo delle competenze e come motore di innovazione sistemica. Insieme, CIFOIL e Sviluppo Lavoro Italia operano per:

  • Disegnare una visione strategica comune, che unisca esperienze, territori e priorità;
  • Valutare e potenziare le capacità istituzionali esistenti attraverso un approccio partecipativo e basato su evidenze;
  • Favorire l’emersione di una community centrata sulla cultura della collaborazione, dell’apprendimento tra pari e della condivisione delle conoscenze;
  • Attivare strumenti data-driven e innovazione abilitata dall’intelligenza artificiale per migliorare la qualità dei servizi e delle politiche;
  • Coinvolgere attivamente i professionisti dei servizi per l’impiego in percorsi di crescita e sperimentazione.
Principali azioni previste

Il percorso condiviso tra ITCILO e Sviluppo Lavoro Italia si sviluppa lungo cinque assi di intervento:

  1. Visione e diagnosi condivisa

    Una prima fase di ascolto e confronto con i team di SLI e del Ministero del Lavoro porta alla definizione partecipata di una roadmap strategica per la Scuola. Un esercizio di valutazione delle capacità istituzionali – condotto con metodi qualitativi e quantitativi – fornisce le basi per un modello organizzativo, operativo e finanziario sostenibile e adattabile.
  2. Governo dei dati e intelligenza artificiale

    Insieme si esplorano le potenzialità di una governance dei dati trasparente ed efficace. Si lavora alla definizione di scenari d’uso dell’IA nei servizi di formazione e sviluppo di capacità della Scuola, alla mappatura dei flussi informativi e alla progettazione di strumenti come dashboard interattive, chatbot formativi e micro-credenziali basate su tassonomie di competenze.
  3. Comunità di pratica per apprendere insieme

    Uno degli elementi chiave del progetto è la creazione di una Comunità di Pratica nazionale per operatori e responsabili dei servizi. Il suo disegno – sviluppato con un approccio user-centered – prevede spazi digitali, eventi, strumenti collaborativi e modelli di engagement innovativi, con l’obiettivo di rafforzare legami, linguaggi e soluzioni condivise.
  4. Formazione dei formatori come leva di cambiamento

    Un primo gruppo di 25 formatori della Scuola viene accompagnato in un percorso centrato su metodologie didattiche innovative, partecipative ed esperienziali. Il corso, costruito secondo il Turin Learning Approach, diventa così un’occasione concreta per mettere in pratica la visione della Scuola e co-progettare l’apprendimento del futuro.
  5. Toolkit per competenze trasversali e formazione peer-to-peer

    A partire da un’indagine condivisa sui bisogni formativi, viene co-creato un toolkit modulare per rafforzare le competenze trasversali degli operatori dei servizi per l’impiego. Un secondo gruppo di 15 formatori viene coinvolto in un laboratorio pratico per testare e validare i materiali, promuovendo il trasferimento e l’adattabilità nei diversi contesti territoriali.

Lungo tutte queste azioni, la collaborazione tra SLI e CIFOIL si fonda su un principio chiave: non costruire per, ma costruire con. Solo così la Scuola potrà diventare un’iniziativa viva: capace di rispondere al cambiamento e al tempo stesso di guidarlo.